4. un regalo per Laura
"No, non lo farò. Sono una donna anch'io, proprio come Angie. Dovremmo finirla qui prima che sia troppo tardi. Non incontrarmi più alle spalle di Angie!" Laura affermò con fermezza, sbattendo la porta della sua camera da letto.
"Non ti lascerò andare! Che questo sia il nostro segreto. Ricorda, sono io che ti ho tolto la verginità. Sei davvero disposta a lasciarmi andare così facilmente?" Dalton ripeté la sua solita minaccia.
Laura rimase sbalordita dalle parole di Dalton. Come donna offesa, avrebbe dovuto chiedere a Dalton di assumersi la responsabilità.
"Assicuriamoci che Angie non lo scopra. Continuerò a comportarmi normalmente con Angie in modo che non sospetti nulla," continuò Dalton, cercando di rassicurarla.
Nella stanza accanto, Angie, dopo aver finito di fare shopping, stava controllando i suoi acquisti. Separò gli articoli che aveva comprato per Laura.
"Laura adorerà le mie scelte! Potremo indossarli contemporaneamente. La gente penserà che siamo gemelle!" Angie ridacchiò, immaginandolo.
Lasciando le sue cose sparse, Angie lasciò la stanza portando una scatola contenente il regalo di Laura. Non vedeva l'ora di darglielo.
"Ma guarda, sei qui, tesoro!" esclamò Angie, trovando suo marito in piedi davanti alla porta chiusa della camera da letto di Laura.
"Da quando sei tornata? Pensavo fossi lì dentro con Laura!" Dalton balbettò, non aspettandosi che Angie lo trovasse lì.
"Sono appena tornata. Perché non hai bussato? Diamo questo a Laura!"
Angie bussò con entusiasmo alla porta di Laura. Non vedeva l'ora di vedere la reazione della sua amica.
"Ti avevo detto di non incontrarmi più!" gridò Laura, aprendo la porta. Non sapeva che era Angie a bussare.
"Cosa c'è che non va? Chi ti ha appena vista?" Angie era scioccata, il viso pallido.
"Qualcuno ti sta disturbando, Laura? Lascia che chiami la sicurezza dell'hotel per controllare!" Dalton finse di non sapere nulla.
"Oh no... io... ho fatto un brutto sogno, e mi è rimasto addosso quando ho sentito bussare. A proposito, cosa hai in mano?"
Vedendo cosa stava portando Angie, Laura vide l'occasione per cambiare argomento.
"È un regalo per te! Ho persino comprato lo stesso stile per me. Spero ti piaccia!" Angie le porse la scatola.
"Grazie! Conosco i tuoi gusti, e non deludi mai! Lo aprirò più tardi; ma ho mal di stomaco. Scusa, posso rientrare e chiudere la porta?"
Laura cercò di salvarsi da una situazione che l'avrebbe resa ansiosa davanti ad Angie.
"Va bene, tornerò nella nostra stanza con Dalton. Forza, tesoro, ti ho comprato qualcosa di speciale anch'io!" Angie si aggrappò affettuosamente al braccio di Dalton.
La coppia lasciò Laura, sussurrando dolci parole.
Tornati nella loro stanza, Angie recuperò immediatamente il suo regalo per Dalton.
"Aprilo; sono sicura che ti piacerà!"
Dalton aggrottò la fronte. Non riusciva a indovinare cosa gli avesse regalato sua moglie.
"Profumo?" Dalton ne spruzzò un po' sulla mano.
Si zittì immediatamente, riconoscendo l'odore.
"Ti piace, vero? L'ultima volta che ho sentito quell'odore su di te, era lo stesso profumo del bagnoschiuma di Laura. Lo so perché so che sapone usa Laura. La prossima volta, dimmi se inizi ad apprezzare una nuova fragranza!"
Dalton si spaventò, ma fu sollevato che Angie non sospettasse nulla.
"Grazie, tesoro. Un cliente indossava quel profumo ieri, e probabilmente mi è finito sui vestiti. Mi piace l'odore, anche se è un profumo da donna. Lo userò perché me l'hai comprato tu!"
Angie si limitò a sorridere. Continuò a disfare le sue cose.
"Allora, cosa hai comprato per Laura?" chiese Dalton con curiosità.
"Questo! Le ho comprato esattamente lo stesso vestito! Lo indosserò per la cena del nostro anniversario di matrimonio. E Laura dovrà venire indossando questo vestito anch'io!"
Dalton sorrise. Immaginò Laura bellissima nel vestito che sua moglie aveva comprato.
"Il tuo gusto è sempre eccellente! Sarai stupenda in quel vestito, tesoro!" Dalton elogiò, immaginando Laura.
"Se solo Laura trovasse un uomo bravo come te, tesoro! Voglio vedere Laura felice e sposata con un uomo come te. Se solo avessi un gemello, farei sposare Laura al tuo gemello!" Angie rise.
"Sei così divertente! Vado a farmi una doccia; divertiti con le tue fantasie!"
Dalton andò in bagno.
Per la prima volta, Angie sentì un'insolita voglia di controllare il telefono di suo marito. Durante tutto il loro matrimonio, non aveva mai frugato tra gli effetti personali di Dalton. Angie era più curiosa del telefono di Laura, controllandolo sempre ogni volta che si incontravano.
Prese il telefono appoggiato sul comodino. Sfortunatamente, era protetto da password.
Angie non riuscì a controllare il telefono di suo marito.
Quella notte, non videro più Laura perché Angie voleva passare del tempo con Dalton.
Angie chiese persino a Dalton di indossare il profumo che gli aveva regalato.
"Tesoro, se avessimo un figlio, la nostra felicità sarebbe ancora più completa!" Angie lamentò la sua incapacità di concepire.
Anche se Dalton non ne parlò mai,
"Chi dice che la nostra felicità non è perfetta ora? Avere una moglie come te rende la mia vita perfetta, tesoro!" Dalton accarezzò la testa di Angie.
"A proposito, come vanno gli affari? Hai ottenuto quello che papà ha chiesto? Diventerai CEO se avrai successo in questo affare, e l'azienda di papà alla fine sarà ereditata da noi!"
"Non preoccuparti; conosci le mie capacità in questo settore. Non sarei dove sono oggi se non fosse per tuo padre, Angie!"
Dalton fu incaricato dal suocero di gestire l'azienda. In cambio, Angie accompagnava sempre Dalton nei viaggi d'affari.
Ecco perché Dalton lasciava sempre che Angie spendesse i suoi soldi. Pensava che fosse un modo per ottenere la piena fiducia di sua moglie e di suo suocero.
"Lo so perché mio marito è un uomo straordinario!" Angie cercò di baciare Dalton.
"Scusa, tesoro, sono molto stanco. Possiamo dormire ora per non fare tardi al nostro volo domani mattina?" Dalton rifiutò le avances di Angie.
"Ok, puoi dormire! Dormirò dopo essere andata in bagno!"
Con un senso di delusione, Angie andò in bagno.
Nel frattempo, Dalton in realtà dormiva senza prestare attenzione ai sentimenti di Angie.
"Dormi bene, Laura; ti sognerò!"
