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Amore d'infanzia

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Sra.Kaya
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Riepilogo

Lorenzo è sempre stato innamorato della sua migliore amica Alice fin dall'infanzia. Sweet Ali non ha mai sospettato del segreto che il suo amico tiene con sé, ma si rende conto che sta iniziando ad allontanarsi da lei ultimamente, ma non ha idea del perché. Lei vuole indietro il suo amico, e lui vuole solo un po' di pace e distanza da colui che domina la sua mente tutto il tempo. Tuttavia, quando Alice sente qualcosa di nascosto, arriva a una conclusione scontata: Lorenzo è follemente innamorato di qualcuno. Ma chi sarà una persona così misteriosa? E cosa ha fatto per conquistare il cuore della tua migliore amica?

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Prologo

Alice e Lorenzo (15 anni)

LORENZO

- Oh, ti ucciderò, Henrique Morales! Oh, se vado, certo, lo farò! -Ana Júlia ha dato un urlo così forte che sono persino saltato dalla fine della sala dove è venuta.

Ero andato alla mensa dell'ospedale per prendere un caffè caldo e forte, come piaceva ad Alice, perché era l'unica cosa che aveva accettato di prendere mentre aspettava con ansia la nascita del suo fratellino Dante.

Calmati, mi amor. Passerà. Henry cercò di calmare sua moglie, ma non sembrò avere molto effetto.

Ciò ha indotto la donna a dire qualche altra brutta parola a suo marito che si è ridotto in un gesto difensivo. Ho guardato la scena divertente a pochi passi di distanza mentre camminavo verso la mia migliore amica che torceva le dita e batteva un piede a terra in un tic nervoso.

Zia Ana è ancora molto nervosa? -Ho chiesto mentre mi avvicinavo a lei avvolgendola in un abbraccio dietro la schiena e mettendole la tazza di caffè tra le mani.

Il profumo della crema idratante che ricopriva la sua pelle morbida è stata la prima cosa che ha colpito il mio senso dell'olfatto e ho dovuto resistere per non aspirare più forte, volendo più del suo odore. Continuavo ad aggrapparmi alle sue strette spalle mentre tracciava cerchi invisibili con il pollice sulla nuca.

-Grazie. Alice la ringraziò con un sorriso teso sul volto. E sì, è molto arrabbiata con mio padre. Non è nemmeno per niente, deve provare un dolore orribile. Ed è stato così per ore. Questo sicuramente mette chiunque di cattivo umore. - disse quando emise un sospiro preoccupato.

-... calmo? Vuoi che me la prenda comoda mentre questo bambino che hai messo dentro di me mi fa a pezzi completamente? Come si fa a desistere, amico? Mi stai chiedendo di spazzare il piede d'angelo presto! -Zia Ana ruggiva indignata, una vera bestia.

Oh mio Dio! - Dico stupito e cerco di soffocare le risate premendo la bocca sulle spalle di Alice.

Il che è stato un grosso errore da parte mia, perché sentire la consistenza della tua pelle liscia e setosa contro le mie labbra era stata la cosa migliore della mia vita fino a quel momento. E sospettavo di non poter resistere da quel momento in poi, ogni volta che ne avevo l'opportunità, di trovare qualche scusa per essere di nuovo in contatto con il suo corpo.

-... Lo so, ho paura della sua aggressività tanto quanto te. Sto ridendo, ma so che è sbagliato. Alice ha detto riportandomi alla realtà. Il povero papà deve avere il cuore in mano. -sembrava esausta e quando appoggiò la testa sulla mia spalla, essendo che ero un po' più alto di lei, era come se avesse fatto per essere esattamente lì, calzandosi perfettamente a me, facendo due pezzi di puzzle che erano stati completati.

Vieni a sederti, Ali. Devi essere stanca-- - l'ho invitata dopo pochi secondi, notando le tracce di stanchezza che esibiva, ma che non diminuivano in alcun modo la sua bellezza radiosa e naturale.

Alice era incredibilmente bella e attraente.

E lo sono. Siamo partiti in fretta quando la sua borsa si è rotta, c'era solo il tempo per nonna Josefina di tornare a casa per prendersi cura di Luna e siamo venuti direttamente qui. A proposito, grazie per essere venuti a farmi compagnia. Papà è un po' iperprotettivo e non voleva che fossi sola nei corridoi dell'ospedale.

Non mi interessa, Ali. Lei lo sa molto bene. - Ho risposto scrollando le spalle. Sapeva davvero che non era un sacrificio per me.

L'ho portata davanti alla porta della stanza d'ospedale, l'ho portata con me per mano su una panchina e l'ho fatta sedere, poi ho fatto lo stesso sedendomi accanto a lei.

- Non sapevo che il travaglio potesse durare così a lungo. -commentò dopo un po', preoccupata di sentire le grida di dolore che Julia dava ogni secondo.

Andrà tutto bene, Ali. È quasi finita. - Ho promesso di tenerti la mano e intrecciare le dita.

Volevo che si sentisse al sicuro e tranquilla con me laggiù. Perché tutto ciò che è in mio potere, lo farei per lei senza nemmeno battere ciglio. Alice era molto più per me di quanto le parole potessero esprimere. Era come un raggio di sole in un giorno di pioggia, la gioia dei miei giorni, la mia amica più preziosa, uno spettacolo della natura con quei riccioli voluminosi che sembravano più una corona in testa, perfetta per il suo oro reale, la più bella ragazza dagli occhi verdi della foresta che abbia mai visto e... la persona più gentile che... Ho amato segretamente nel mio cuore. La tua felicità era una priorità per me. Lo sarebbe sempre stato. Perché quando si ama, la felicità reciproca viene sempre prima di tutto. Beh, almeno questo è quello che penso. E forse è perché la pensavo così, che avevo scoperto così di recente che ero completamente innamorata del mio amico d'infanzia.

All'improvviso Julia smise di ululare di dolore, non ci furono più rumori per qualche millesimo di secondo e poi un grido forte e stridulo cominciò a suonare rompendo il silenzio.

Dante Veloso Morales era appena arrivato nel mondo. Benvenuto, ragazzo!

Mio fratello! Alice si alzò in un salto con un enorme sorriso che le strappava le labbra e corse contro la sua famiglia. Pazzo di incontrare il nuovo e tanto atteso membro.

E da solo lì in quel corridoio dell'ospedale, per un attimo lascio andare lontano la mia mente, vagando nel mondo dei desideri, immaginando la stessa scena ripetendo, in un altro momento, un'altra storia... Alice sorridente allo stesso modo, gioia genuina, e io più vicino che mai, ma questa volta come partecipante attivo nella storia... Potrebbe davvero diventare reale un giorno? Bene, ho ancora fatto una lunga passeggiata per scoprire le risposte a questa e ad altre domande che permeavano la mia testa e il mio cuore.