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Alfa Edan

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Sirley A.
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Riepilogo

Il trattato di pace tra Licantropi e Vampiri verrà intaccato, costringendo i segreti del passato a bussare alle porte del Re Alfa che da anni nasconde un segreto.

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Alfa misterioso

"Manada Luna De Oro.

"Tu più di tutti sai il motivo per cui sto fingendo la mia relazione e sono destinato a Sienna, uno di questi motivi è per portarmela a letto e l'altro è perché sono costretto, in più sono già frustrato dal fatto che Sienna non apre le sue cazzo di gambe". alfa La voce di Edwin arrivò forte e chiara.

"Ti stai ascoltando Edwin? Sei un idiota, ti avverto che non voglio che tu le faccia del male". Avvertì con rabbia l'amico alfa: "Non le farò del male Tom, beh, solo un po' quando deciderà di essere mia". Edwin parlò con una certa derisione.

"Alfa, ti consiglio di andare a cercare la tua Luna e di lasciare Siena in pace".

"Tom sono l'Alfa del branco, se voglio la sottomissione della lupa la otterrò senza alcuno sforzo", nessuno dei due si era accorto che qualcun altro stava ascoltando la conversazione.

"Vedi, sei una completa stupida, ti ho detto in mille e uno modi che Edwin non ci ama, ma tu hai scioccamente pensato che lo facesse", la voce di Venus, il lupo di Sienna, si sentiva nella sua mente.

"Basta Venus, non voglio ascoltare la tua infinita saggezza a quest'ora". Fu la risposta di Sienna, anche se percepì che Venus era piuttosto furiosa e voleva staccare la testa ad Alpha Edwin.

"Non ho intenzione di calmarmi". Rispose la lupa, "inoltre non darei mai la mia sottomissione a quell'Alfa scadente, preferirei che ti concedessi a un Omega qualsiasi piuttosto che a lui".

"Venus, stai zitta". Sienna si era addentrata nella foresta, il pensiero del Lupo tornava a suo padre: "Se non fosse stato per il fatto che papà è il Beta del branco, me ne sarei già andata da qui, ma il suo ricordo mi lega ancora". Sienna sussurrò mentre si addentrava nella vasta foresta.

"Ti sta uccidendo qui, inoltre non mi sento nemmeno parte di questo branco", aggiunse ancora Venus, ma Sienna aveva deciso di chiudere il collegamento arrivando in una zona molto buia, ma pochi passi più avanti c'era un piccolo lago circondato da bellissimi fiori, "Non ho mai visto tanta bellezza", sussurrò Venus, era evidente che la zona era privilegiata e con la luce della luna era più splendente. Sussurrò Venus: era evidente che la zona era privilegiata e con la luce della luna era ancora più splendente, "Questa bellezza ci fa concorrenza". Sienna sgranò gli occhi.

"Venus non essere troppo presuntuosa". Rispose Sienna alla Lupa spavalda nella sua testa, "Non posso Sienna, non tutti hanno un lupo bianco con gli occhi gialli e non tutti sono rossi con gli occhi verdi, inoltre sai che un lupo bianco significa arrendevolezza e fedeltà a un branco".

"Venere sei molto arrogante". Siena ripeté ancora una volta.

"E anche sexy". Venus rispose di nuovo, al che Sienna decise di ignorarla e di continuare a camminare.

"Cosa ci fai nel mio territorio?" Sienna deglutì quando sentì una voce roca che irradiava autorità, sicurezza e pericolo; il Lupo si era voltato per incontrare il maschio più bello che avesse mai visto, con occhi blu elettrizzanti capaci di penetrare l'Anima.

"Sono stata nella foresta e ho trovato questo posto meraviglioso", rispose Siena piuttosto nervosa, anche se non capiva il motivo di quella sensazione. Siena rispose piuttosto nervosamente, anche se non capiva il motivo di quella sensazione: "Inoltre questo territorio non è abitato da nessun branco, è la Terra di Nessuno".

"Non è territorio di nessuno, Cucciolo, modera il linguaggio, ora dimmi a quale branco appartieni?".

"Quest'uomo ha un'aura di grande arroganza, credo che andrà molto d'accordo con una certa Loba". Fu il pensiero di Siena.

"Ehi, ti ascolto e preferisco essere presa da questo lupo sexy che da Muttley di Edwin". Venus rispose.

"Sienna Landfor del Branco della Luna d'Oro". Sienna si era degnata di rispondere alla domanda dell'uomo misterioso, che l'aveva fatta arrabbiare, confondere e anche eccitare: al solo sentire la voce dell'uomo sentiva l'elettricità tra le righe e il suo aspetto misterioso le dava i brividi.

"In questo caso, cucciola, ma ti raccomando di non vagare da sola per questi lati del Territorio, i tuoi feromoni mi dicono che non sei addestrata ed è pericoloso, dato che presumibilmente ci sono Neofiti che vagano da queste parti". Sienna si era persa nell'effetto che lui aveva su di lei e a ciò si aggiungeva la sua voce seducente.

"Sicuramente, la tua voce è affascinante e seducente". Venus non perse tempo a complimentarsi.

"Non avevo idea che i Neofiti fossero nella zona". Fu la risposta data da Siena ed era vera, poiché Edwin non aveva avvertito di nulla e nemmeno le sue guardie lo avevano informato.

"Ora lo sai, quindi dovresti occuparti di questi aspetti e per favore non entrare più nel mio Territorio senza la mia autorizzazione". Sentenziò il maschio che aveva fatto uscire il suo odore di Alfa.

"Il tuo territorio?", si imbronciò Siena.

"Sì mio Territorio sei davanti al suo Alfa e non sono obbligato a dirti altro e tu non sei all'altezza di saperlo, inoltre ti proibisco piccolo Lupo di dire qualcosa di me a chiunque altro, non dire che hai dei vicini". Dopo aver pronunciato queste parole, l'Alfa misterioso se ne andò senza ulteriori indugi, Sienna non vide alcun motivo per rimanere lì, così prese di nuovo la direzione del perimetro di Luna de Oro, mentre durante il tragitto iniziò a pensare a quell'Alfa compiaciuto e misterioso che generava in lei molte sensazioni strane e sconosciute.

"Sarà anche borioso, sarà anche misterioso, ma è bellissimo". Venus aggiunse e Sienna capì che la sua Loba aveva ragione: "E poi non finirai con il tuo inutile fidanzatino, non dimentichiamo che Luana desidera essere la Luna d'Oro e non sopporta che tu diventi Luna, e allora stiamo al gioco di Edwin, perché non dimentichiamo che anche lui ha detto di seguire gli ordini o di essere obbligato". Quello che aveva detto la sua Loba aveva attirato l'attenzione di Sienna, perché quello che Venus stava dicendo era vero, quelle erano state una delle parole di Edwin.

Il mattino seguente Sienna si era presentata nella sala di addestramento e aveva incontrato Edwin, Tom, Tobias e Thaddeus, gli ultimi tre erano amici di Edwin con i quali Sienna andava molto d'accordo, la lupa li aveva salutati finché i suoi occhi verdi non avevano scorto i fratelli Santos, Safari Santos e Caleb Santos, i migliori amici di Sienna, "Ciao amore". Alpha, Edwin aveva stretto le braccia intorno alla vita di Sienna, anche se questo aveva provocato un certo fastidio nella lupa.

"Ehi, piccola". Sienna rispose con molta ipocrisia, mentre sentiva Alpha, Edwin allontanarsi da lei e dirigersi verso il centro della Sala d'Addestramento.

"Attenzione a tutti", si udì la voce potente dell'Alfa, "Tutti all'addestramento con i rispettivi partner", ordinò l'Alfa Edwin lanciando uno sguardo a tutti i presenti, finché i suoi occhi si fermarono su di me.

"Sienna, tu ti alleni con me". L'Alfa aveva schioccato le dita e quel gesto aveva fatto ringhiare Venus.

"Perché sempre con te?" Sienna si stava decisamente stancando della situazione, "Allenarmi con te mi lascia solo come un lupo debole che tu proteggi troppo". La lupa lo affrontò per la prima volta.

"Non parlarmi così Sienna, non dimenticare che prima di tutto sono il tuo Alfa". Rispose l'Alfa Edwin.

"Non voglio dipendere sempre da te". Sienna ha emesso, "se dici che sarò la tua Luna, come puoi permetterti di avere una Luna debole". Le parole della rossa avevano messo a tacere l'Alfa, che si lasciò sfuggire un sospiro prima di parlare.

"Hai vinto Siena". Dopo quelle parole, la Lupa era stata sottoposta a un duro allenamento che le aveva lasciato diversi lividi, ma a Siena non importava, anzi, si sentiva bene finché l'allenamento non era finito, Siena era sdraiata sopra uno dei Materassi finché non sentì la voce della sua migliore amica.

"Siena!" Safari esclamò, gettandosi anch'egli sul materasso.

"Carota." Caleb si sedette accanto ai Lupi e si guadagnò un'occhiataccia da parte di Sienna: "Com'è andato l'allenamento?". Caleb chiese a Sienna di spostare il suo campo visivo.

"Beh, hai visto che oggi mi sono allenata come una di loro". Siena rispose con un sorriso.

"Vedo che finalmente hai smesso di essere il pupillo dell'Alfa". Safari si è schernito.

"Devo dirvi una cosa". Sienna aveva cambiato rapidamente argomento di conversazione attirando l'attenzione dei suoi amici, "Cosa sta succedendo?" chiese Caleb, "Edwin non è il mio compagno, come ci stava facendo vedere, stava solo fingendo di sapere che sono il suo predestinato, perché vuole portarmi a letto e perché qualcuno lo sta forzando".

"Che diavolo stai dicendo?", il volto di Safari si era indurito, "Lo castrerò". Aggiunse la lupa.

"Calmati", sussurrò Sienna, "se glielo dico è perché mi fido di te, inoltre ho già deciso di stare al gioco dell'Alfa finché non saprò di chi sono gli ordini che sta seguendo". Anche se Sienna sentiva che non era così facile, non sarebbe rimasta con le mani in mano, la lupa sapeva di dover andare a fondo della questione.

"Bene Sienna". Safari sospirò: "Hai vinto tu, ma se il buono a nulla Alpha vuole superare i suoi limiti, basta che ci chiami". Le parole dell'amico fecero sorridere Sienna, mentre iniziavano a dirigersi verso le rispettive case, finché non raggiunsero la porta di Sienna. I giovani si salutarono, mentre Sienna entrava in casa sua. Aveva controllato il cellulare, trovando diversi messaggi di Edwin e altre chiamate perse, ma la lupa scelse di ignorare l'Alfa, mentre il suo impulso di Lupo la spingeva a tornare al perimetro che condividevano con il misterioso Branco di Lupi Alfa, la lupa era entrata nel Territorio.

"Sempre per il mio territorio, piccola lupa, ricordo di averti detto di non sconfinare nel mio territorio senza il mio permesso, ma con questo ti confermo che le regole non valgono per te". La voce dell'Alfa aveva arruffato la pelliccia della lupa, così Sienna si era girata incontrando l'Alfa così perfetto, così bello e ringhioso.

"Mi crederesti se ti dicessi che sono venuto a chiedere il permesso di entrare nel tuo territorio". Sienna gli aveva fatto un piccolo sorriso, così come aveva sorriso anche Venus nella mente di Sienna, ma lo squillo del cellulare di Sienna aveva interrotto il momento e il Lupo controllandolo si era accorto che si trattava di una chiamata in arrivo da Edwin, ancora una volta il Lupo decide di ignorarla, "Non hai intenzione di rispondere al tuo fidanzatino?", chiede l'Alfa guadagnandosi lo sguardo di Sienna in modo rapido e sospettoso.

"Non è il mio ragazzo", rispose prontamente la lupa.