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Capitolo 3 IL ROGO

Il lupo marrone di Raphael irruppe finalmente in una radura. Tornò alla sua forma umana e si guardò intorno alla ricerca del suo Alfa. Era sicuro che questo fosse il posto che Lucious gli aveva indicato.

Il beta si trovava nella casa del branco per lavorare, quando aveva ricevuto un messaggio d'emergenza dall'Alfa. Si precipitò fuori nella foresta, facendo scattare nella mente degli altri guerrieri l'invito a seguirlo.

Raphael non dovette guardarsi intorno a lungo, perché presto avvistò l'Alfa. Quello che vide gli fece emettere un piccolo ringhio.

Non troppo lontano, Raphael poté vedere l'Alfa steso a terra con accanto una ragazza "non propriamente vestita". Il volto di Raffaele si accigliò subito quando vide la mano della ragazza che sembrava vagare su quella dell'Alfa.

Il sangue di Raphael cominciò a ribollire. Quella ragazza era sicuramente una canaglia. I suoi occhi marroni divennero neri, mentre sfrecciavano tra la ragazza e l'Alfa ferito a terra.

Pensando che fosse stata la canaglia ad attaccare l'Alfa, il beta emise un basso ringhio e fece un passo avanti, pronto a strappare la canaglia arto per arto. La rabbia gli scorreva nelle vene mentre si dirigeva verso di lei pronto a farla a pezzi. Li aveva appena raggiunti quando sentì la voce del suo Alfa.

" No, Raphael, non farlo". La voce gelida di Lucious gli arrivò alle orecchie, facendolo fermare bruscamente. La testa di Raphael scattò verso il suo Alfa.

" No Alpha, lascia che uccida questa sporca canaglia. Come osa questa cosa attaccarti?". Ringhiò con rabbia, facendo sì che la canaglia alzasse lo sguardo verso di lui.

Avvertendo il pericolo, Haven lasciò rapidamente la testa dell'uomo e si alzò in piedi. Lucious, che non se l'aspettava, sentì la testa sbattere a terra con un colpo secco. Strinse i denti, sentendo il piccolo dolore che gli saliva alla testa.

" Alpha?!" Raphael chiamò scioccato vedendo Lucious sbattere la testa a terra. Si precipitò a controllarlo.

" Stai bene?" Chiese, facendo annuire leggermente l'Alfa. Un piccolo cipiglio apparve sul suo volto vedendo le condizioni dell'Alfa. Per fortuna stava già guarendo.

Raphael sentì la rabbia ribollire di nuovo quando il suo naso percepì il forte odore di canaglia su tutto l'Alfa.

" Brutta stronza! Come osi attaccare l'Alfa...!". Abbaiò alzandosi in piedi, gli occhi erano ora puntati sulla ragazza canaglia che indietreggiava lentamente.

" Cosa? " Gridò lei.

" Cosa vuol dire attaccare? Ho salvato la sua patetica vita!". Haven disse a denti stretti.

" Salvare?!" Si è strattonato.

" Una canaglia come te non potrà mai salvare la vita di qualcuno. Questo è certo", ribatté Raphael fissando la ragazza più giovane davanti a lui.

Haven ridacchiò un po', questo ragazzo stava scherzando. Una canaglia? Non è una stupida canaglia.

Gli occhi di Haven scrutarono lentamente l'uomo alto e di bell'aspetto davanti a lei. Finora avrebbe potuto dire che era uno degli uomini più belli che avesse mai visto... sempre che non fosse deciso a prenderle il collo. Il suo atteggiamento era già di per sé un'enorme offesa per Haven.

Sogghignò: "Ho salvato la sua stupida vita e tutto ciò che ti interessa è che io sia una canaglia?! Mi stai prendendo in giro!".

" Non sono una fottuta canaglia, ok?! Quindi non osate parlarmi in questo modo!!!". Haven non aveva idea di chi fossero questi due uomini, ma non le importava. Non avrebbe permesso che degli sciocchi osassero trattarla così.

" Sapete una cosa? Avrei dovuto lasciare che il vostro "Alfa" morisse e andarmene per la mia strada. Almeno così non avreste avuto l'ardire di parlarmi con quel tono. Nessuno di voi ha il fottuto diritto di farmi domande! " Sputò con cattiveria.

Haven ci sapeva davvero fare con le parole. Sua madre le aveva sempre detto di controllare come parlava, ma lei non l'aveva mai ascoltata. Era la figlia di un Alfa, e Alfa per sangue. Non aveva bisogno di inchinarsi a nessuno, quindi diceva tutto ciò che riteneva giusto.

Il Beta fissò la ragazza di fronte a lui in stato di shock. Nessuno aveva mai osato parlargli con un tono così irrispettoso.

" Come. Osare. Tu?!" Ringhiò, sottolineando le parole mentre si trasformava nella sua forma di lupo. Gli artigli affilati avevano già iniziato a comparire sulle sue mani. Non vedeva l'ora di fare a pezzi quella puttana irrispettosa.

Haven indietreggiò un po', pronta a difendersi se qualcosa fosse andato storto. Haven si fidava delle sue capacità di combattimento, era sicura di poter affrontare quest'uomo.

"Quanto può essere difficile? Si disse mentre si trasformava anch'essa nel suo lupo. Nello stesso momento, un uomo alto le si parò davanti, bloccandole la visuale mentre affrontava il lupo arrabbiato che era pronto a farla a pezzi.

" Basta così Raphael, lascia perdere". Lucious disse al suo beta arrabbiato.

" La ragazza dice la verità, mi ha salvato" aggiunse Lucious, massaggiandosi con le mani il collo dolorante.

Lucious lanciò un'occhiata alla ragazza più bassa dietro di lui. Poteva sentire il respiro di lei sfiorargli la schiena, il che lo faceva accigliare.

Le donne lo avevano sempre disgustato: semplicemente non riusciva a sopportarne la vista, e ancor più a star loro vicino. Natasha era l'unica eccezione che aveva. Era l'unica donna che sopportava di avere accanto. No, l'unica donna che amava avere accanto... e ora... lo aveva tradito. E, cosa peggiore, con un mascalzone di bassa lega!

Al solo pensiero, Lucious voleva uccidere quel bastardo. Voleva fare a pezzi ogni singola canaglia che incontrava.

Ma non questo" sentì una voce nella sua testa che lo fece sospirare pesantemente. Guardando la ragazza dietro di lui, che stava fissando furiosamente il suo beta, Lucious sentì il bisogno di ridacchiare. Pensò che fosse buffa, lì in piedi, a fissare Raphael come un pugnale.

I suoi occhi tornarono al beta di fronte a lui. "Cambia!" Ordinò e nel secondo successivo l'enorme lupo marrone di fronte a lui sparì, lasciando al suo posto un uomo alto.

" Lascia perdere Raphael, non è stata colpa sua" disse Lucious. "Natasha... Mi ha tradito". La sua voce era cupa, mentre osservava l'espressione scioccata che si faceva strada sul volto del suo beta.

" Cosa? !!!! Di cosa stai parlando Lucious?!". Lo shock era scritto su tutto il volto di Raphael, mentre i suoi occhi neri tornavano al loro normale colore marrone. Tutta la rabbia che aveva provato fino a un attimo prima scomparve improvvisamente sentendo ciò che Lucious aveva appena detto.

" Mi ha lasciato Raphael" disse Lucious a denti stretti "Mi ha tradito per un lurido mascalzone!!!".

Raphael strinse forte la mascella. Quella puttana di Natasha.

Non gli era mai piaciuta neanche un po'... Non piaceva a nessuno, a parte Lucious. Quella donna era troppo orgogliosa e arrogante, si comportava come se fosse la persona più importante del mondo. Forse perché l'Alfa Supremo era sempre stato pazzo di lei, pensava di poter fare qualsiasi cosa e farla franca... beh, riusciva a farla franca in tutto quello che faceva. Lucious non permise mai a nessuno di provare a farle qualcosa. Nessuno aveva mai osato farlo.

Raphael non riuscì a trattenere il piccolo sorriso che gli apparve sulle labbra.

Mi dispiace Natasha, non questa volta. Lucious ti troverà sicuramente e ti prometto che questa volta non ci penserà nemmeno a risparmiare il tuo fottuto culo", pensò tra sé e sé.

Lucious rimase semplicemente lì, con le sopracciglia aggrottate. Di una cosa era sicuro: non risparmierà di certo Natasha. Non risparmierà nessuno di loro.

Ma per il momento aveva altre cose da fare.

Gli occhi gli sfrecciarono di nuovo ai lati e si posarono sulla ragazza canaglia alle sue spalle.

" Tu verrai con me, rouge" affermò Lucious, vedendo gli occhi spalancati dalla sorpresa della canaglia.

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