

Storie


Amare il migliore amico di mio fratello
Quando guardò attraverso la finestra, rimase sbalordito nel vederla in topless e senza reggiseno. Lei stava dandogli le spalle, suscitando in lui desideri selvaggi. Prese il fazzoletto dalla tasca e strisciò nella sua stanza. L'ha bendata con il fazzoletto prima di trascinarla verso il letto. Il suo battito cardiaco accelerò. Poteva sentire che era il suo uomo. Ha chiesto: "sei tu, tesoro?" La spinse sul letto e guardò il suo corpo snello e perfetto con desideri profondi negli occhi. Lui le passò sopra e le legò i polsi con la cravatta alla testiera. *** Non avrebbe mai potuto impedire al suo cuore di battere per lui dal giorno in cui lo aveva visto, nonostante sapesse che non avrebbe mai reagito ai suoi sentimenti poiché per lui lei era solo la sorella del suo migliore amico. Lei era così innocente e pura come l'acqua santa, e lui era confuso ed era un mostro che nessuno avrebbe sicuramente voluto incontrare. Non era mai uscita con nessuno in tutta la sua vita perché, per lei, l'amore della sua vita era tutto. D’altronde non ha mai creduto a tutto questo. Per lui l'amore non esisteva; era tutta una questione di bisogni fisici. La sua sola presenza era sufficiente ad alleviare il suo dolore; per lei era come l'ossigeno, mentre d'altra parte non si accorgeva nemmeno della sua presenza. Il suo amore era così puro e altruista che avrebbe potuto far innamorare chiunque, perché non è facile amare qualcuno a cui è proibito. Ma sarà mai testimone del suo amore? La amerà mai con la stessa purezza con cui lei ama lui? Il suo amore unilaterale sarà mai soddisfatto? Se vuoi saperlo, segui il viaggio di un motociclista allettante e della sua ammiratrice segreta.


La prepotente cameriera del miliardario
Avvertenza: storia a tema oscuro e BDSM che all'inizio prevede contenuti altamente per adulti. Un'ingenua cameriera che lavorava per due fratelli miliardari prepotenti stava tentando di nascondersi da loro perché aveva sentito che se i loro occhi lussuriosi fossero caduti su una donna, l'avrebbero resa loro schiava e ne avrebbero posseduto la mente, il corpo e l'anima. E se un giorno li incontrasse? Chi l'avrebbe assunta come sua cameriera personale? Chi controllerà il suo corpo? Di quale cuore governerebbe? Di chi si innamorerebbe? Chi disprezzerebbe? *** “Per favore, non punirmi. Sarò puntuale la prossima volta. È proprio che..." "Se la prossima volta che parli senza il mio permesso, ti chiuderò con la mia asta." I miei occhi si allargano, ascoltando le sue parole. *** "Tu appartieni a me, gattino." Mi penetra forte e veloce, penetrando più profondamente in me con ogni sua spinta. "Io... ti sarò... lungo, Maestro..." sto semplicemente gemendo come una pazza, stringendo le mani dietro la schiena.